Vietnam Centrale

da quang binh a hoi an

Viaggiare attraverso il Vietnam centrale vuol dire immergersi nella storia più antica del paese.

L’antica civiltà del popolo Champa del sito archeologico di My Son e la storia della capitale imperiale di Hué sono i luoghi essenziali di questo viaggio storico.

Ci sono poi i luoghi classici, ma che non possono essere dimenticati: Hoi An con la romantica atmosfera delle sue lanterne multicolore e le spiagge di An Bang e Doc Let.

Viaggiare attraverso il Vietnam centrale vuol dire immergersi nella storia più antica del paese.

L’antica civiltà del popolo Champa del sito archeologico di My Son e la storia della capitale imperiale di Hué sono i luoghi essenziali di questo viaggio storico.

Ci sono poi i luoghi classici, ma che non possono essere dimenticati: Hoi An con la romantica atmosfera delle sue lanterne multicolore e le spiagge di An Bang e Doc Let.

Interessante l’escursione all’isola di Cham e il suo arcipelago. Otto isolette che fanno parte di un parco marino con foreste lussureggianti, ricco di biodiversità e spiagge di finissima sabbia bianca.

La regione conserva tradizioni particolari quali la “cultura del Gong”, degli altipiani aentrali, antica pratica religiosa per mettere in comunicazione il mondo dei vivi con le divinità. La “cultura del Gong” è stata riconosciuta “patrimonio immateriale dell’umanità” dall’Unesco nel 2005.

E negli stessi altipiani, provincie di Dak Lak, Dong Nay e Lam Dong, si coltiva il caffè, della specie Robusta. Il Vietnam è infatti di gran lunga il secondo produttore al mondo di questa specie di caffè.

La tradizione culinaria di Hue, ricordandosi dell’antica cucina reale, presenta cibi colorati con pasti complessie raffinati che vengono portati in tavolo in piccole porzioni.

I più famosi sono: il “Bun Bo Hue” e il “Banh Khoai”.

Il periodo migliore per visitare questa zona del Vietnam è quello tra inverno e primavera cioè tra gennaio e maggio.