Scopriamo le etnie

14 giorni/13 notti - Viaggiare con la famiglia

Relax

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Natura

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Cultura

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Storia

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Prezzi a partire da 1.250 euro a persona

Descrizione:

Questo è un viaggio che attraversa non solo il Vietnam, ma anche la cultura, la storia e le tradizioni delle Etnie che ancora oggi lo abitano. Passando per le principali città come Hanoi, Hoi An e Saigon, dove assaporerete la vita più “moderna” del Paese, si torna poi indietro nel tempo visitando le vallate di Sapa, le numerose isolette della Baia di Halong e i silenziosi canali del Delta del Mekong, per farvi immergere in uno stile di vita immutato da secoli.

In questi territori le etnie più antiche hanno trovato rifugio e vivono ancora di agricoltura e artigianato: i H’mong neri, i Dao rossi, i Giay e le altre minoranze si mostrano con tutti i loro più fervidi e preziosi costumi, le loro usanze e le loro attività. Un viaggio di grande e pregiato interesse etnografico che non mancherà di regalare emozioni e ricordi indimenticabili.

In evidenza:

Attraversa Hanoi e la sua storia cultura attraverso le molteplici voci della città

Percorri i sentieri terrazzati di Sapa per scoprire usi e costumi delle antiche etnie del Nord

Lasciati incantare dalla bellezza della pittoresca Baia di Halong

Sorprenditi per l’importanza e il fascino di Hue e della sua storia antica

Immergiti nelle vecchie architetture colorate e coloniali di Hoi An

Assapora i cibi tradizionali a base di verdure del Villaggio di Tra Que

Stupisciti per i molteplici usi di una noce di cocco a Ben Tre

Programma:

1° Giorno: Arrivo ad Hanoi

2° Giorno: Visita di Hanoi

3° Giorno: Hanoi – mini bus per Sapa – Sapa trekking

4° Giorno: Sapa trekking

5° Giorno: Sapa trekking – treno per Hanoi

6° Giorno: Ha Noi – Baia di Ha Long

7° Giorno: Ha Long – Ha Noi – volo per Da Nang – Hoi An

8° Giorno: Hoi An – Villaggio di Tra Que

9° Giorno: Hoi An – Hue visita alla città

10° Giorno: Hue visita alla città – villaggio di Thuy Bieu – volo per Saigon

11° Giorno: Saigon visita alla città – tunnel di Cu Chi

12° Giorno: Saigon – Ben Tre – Can Tho

13° Giorno: Can Tho – mercato galleggiante di Cai Rang – Saigon

14° Giorno: Saigon – ritorno d’Italia

Fatti del viaggio:

Stile del viaggio: Il Vietnam con le sue città, le sue etnie e i suoi mercati

Durata: 14 giorni / 13 notti

Periodo migliore: L’itinerario è consigliato da aprile a ottobre

Partenza/Fine: Hanoi/HCMC

Tipologia di alberghi: Hotel 3/4 stelle oppure Homestay

Guida in italiano e macchina privata come indicato nel programma

Incluso

Itinerario dettagliato:

Arrivo previsto nel primo pomeriggio all’Aeroporto Internazionale di Hanoi, dove ad accogliervi ci sarà la guida della nostra agenzia per il trasferimento in hotel a bordo di un’ auto privata. Sistemazione nelle camere e dopo avrete a disposizione il resto del pomeriggio per riposare oppure iniziare a scoprire la capitale del Vietnam.

N.B.: Il volo suggerito, che fa da riferimento per i servizi di trasferimento offerti, è quello della Qatar Airlines che atterra alle ore 14.05.

Curiosità: Hanoi è la capitale del Vietnam fin dall’anno 1010. Tuttavia, nel 1802 durante il regno dei 13 imperatori della dinastia Nguyễn, la capitale fu spostata ad Hue fino al 1945. Hanoi è situata nel nord del Paese sulla riva destra del Fiume Rosso, a circa 130 km dalla sua foce nel golfo del Tonchino. Il nome della città nel corso della storia ha cambiato più volte il suo nome, fino ad assumere quello attuale nel 1831. Il paesaggio di Hanoi è caratterizzato dalla presenza di numerosi laghi (come Lago di Hoan Kiem) e da diversi edifici religiosi, principalmente confuciani e taoisti (il Tempio della Letteratura e il Tempio Ngoc Son). Caratterizzata da paesaggi incantevoli e da una popolazione cordiale e accogliente, la città offre un’atmosfera che mescola tratti orientali con quelli occidentali risalenti al periodo coloniale.

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Questa giornata è dedicata alla visita della città. Il nostro tour ci porterà a visitare il Mausoleo di Ho Chi Minh, dove è conservato il corpo del leader rivoluzionario e dove i vietnamiti si recano in pellegrinaggio; l’imponente Palazzo Presidenziale con suo parco dove è collocata la Casa su Palafitte di Ho Chi Minh. La visita poi prosegue verso uno dei simboli della città, la Pagoda Chua Mot Cot, storico tempio buddista risalente al 1049 e costruito su un unico pilastro circondato da un laghetto che rappresenta la purezza del Fiore di Loto (è un simbolo di purezza). La mattina termina con la visita al Tempio della Letteratura, antichissima università del 1070 sorta in onore di Confucio  per rendere omaggio a studiosi e letterati. Nel pomeriggio ci rechiamo prima alla Pagoda di Tran Quoc, il tempio buddista più antico di Hanoi, poi attraversiamo senza una meta precisa il grande mercato del Quartiere Vecchio che, con le sue 36 strade ognuna specializzata in un solo tipo di prodotto, è il vero cuore pulsante della capitale.

Curiosità: la Pagoda di Tran Quoc in origine sorgeva lungo il corso del Fiume Rosso tuttavia, a causa delle frequenti inondazioni, nel nel 1615 venne ricostruito nell’isolotto di Kim Ngu, in prossimità della sponda sud-orientale del West Lake dove si trova tutt’oggi. In lingua vietnamita Tran Quoc significa “A Guardia della Patria”.

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Partiamo presto in direzione di Sapa, città collocata a 1500 metri di altitudine, circondata dalla catena montuosa del Hoang Lien Son. Dopo il check-in e il pranzo libero, percorriamo un circuito tra i villaggi di Ma Tra e Ta Phin. Ad accoglierci un paesaggio indimenticabile: le grandi piantagioni di bambù, lo spettacolo delle risaie affacciate sulla valle che ricoprono le cime più impervie coi loro terrazzamenti, le piccole case tipiche sparse nel verde, dove vivono ancora alcune minoranze etniche, vestiti con i propri costumi tradizionali. Scopriremo lungo il percorso la vita delle etnie dei Dao Rosso e quella H’mong, e saremo accolti nelle loro case dove conosceremo le loro usanze e le loro tradizioni.

Curiosità: in Vietnam ci sono oltre 50 gruppi di etnie diverse. Vivono ancora un forte legame con le loro tradizioni: la produzione e l’uso dei costumi, la religione, i cibi, i dialetti. Dedite all’agricoltura e all’artigianato vivono spesso in condizioni “primitive” in case essenziali e semplici.

N.B. È possibile, in alcuni giorni della settimana, e con un supplemento, effettuare il trasferimento in treno con cuccette e servizio privato. Il treno parte da Hanoi alle 21:30 e arriva a Sapa alle 05:30. La colazione verrà fatta all’arrivo a Sapa prima del check-in.

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Sveglia presto per partire in direzione della valle di Muong Hoa, un gioiello naturale color verde smeraldo. Lungo la strada, sosta al villaggio di Y Linh Ho, un luogo che sembra immune allo scorrere del tempo, per visitare alcune case locali fatte in legno e scattare delle foto. Proseguiamo per Lao Chai, da cui ammiriamo il panorama magnifico della profonda valle, i campi terrazzati e le armoniose colline e dove risiede l’etnia H’mong Nero. Dopo il pranzo continuiamo il nostro trekking fino al villaggio di Ta Van e quindi all’homestay dell’etnia Giay, dove alloggeremo per la notte. Lungo il percorso avremo l’occasione di vedere una foresta di bambù, una vera e propria ricchezza per le popolazioni locali.

Curiosità: l’etnia H’mong si è insediata in Vietnam tra il XVIII ed il XIX secolo, coltivando oltre al riso, anche alberi da frutto e fiori di papavero. Nella società H’Mong è molto sentita la solidarietà sia fra i membri della famiglia che fra gli abitanti del villaggio. Sono molto indipendenti, soprattutto in termini di identità culturale. Vivono in case semplici costruite con materiali vegetali: legno, paglia, argilla e bambù. Si distinguono fra etnia basandosi sui colori dei costumi e delle acconciature: bianco, nero, verde, rosso e variegato. Le donne indossano una gonna, un grembiule che copre la gonna anteriore, cintura in tessuto, una camicia con le maniche lunghe e un corsetto. Indossano grandi collane, orecchini e bracciali. Gli uomini indossano un berretto rotondo, pantaloni larghi e giacca con le maniche.

N.B. Anche per il ritorno è possibile, in alcuni giorni della settimana, e con un  supplemento, effettuare il trasferimento in treno con cuccette e servizio privato. Il treno parte da Sapa alle 22:00 e arriva ad Hanoi alle 06:00. La colazione verrà fatta all’arrivo ad Hanoi. 

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La giornata inizia con una piacevole passeggiata attraverso le risaie terrazzate fino al villaggio di Giang Ta Chai, situato vicino ad una maestosa cascata e circondato da boschi di bambù, dove faremo conoscenza dell’etnia Dao Rosso (si pronuncia Dzao). Sono il secondo gruppo più numeroso di minoranze a Sapa, vivono in case costruite su terra battuta, coltivano e allevano principalmente bestiame e pollame. Trascorriamo la mattina con loro per scoprire i mestieri tradizionali come il ricamo in broccato, l’intarsio d’argento, la forgiatura e la fusione, la creazione di gioielli, il lavoro a maglia. Dopo il pranzo in un ristorante locale, facciamo ritorno ad Hanoi.


Curiosità: l’etnia Dao Rosso è costituita da fabbri, tessitori, cacciatori, carpentieri e artigiani specializzati nella costruzione dei tradizionali fucili. Sono fedeli alla monogamia e al patriarcato. Coltivano, oltre al riso, alberi da frutto e erbe medicinali. L’abbigliamento delle donne Dao è il più riccamente decorato fra le etnie. Vi decorano a mano animali, fiori, onde, foglie o stelle. I copricapi voluminosi di colore rosso sono ornati da monete. Lo stile delle loro case dipende dal gruppo locale di appartenenza.


N.B. I viaggiatori che avessero scelto di effettuare l’escursione a Sapa con il treno, potranno beneficiare della giornata per approfondire la loro conoscenza di Hanoi.

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Seguiamo un percorso che si snoda attraverso incantevoli aree rurali verso la Baia di Halong il cui nome significa “dove il drago scende in mare”. Giunti nella località di Halong, partiamo per una crociera a bordo di una giunca tradizionale costruita in legno, che abbina la bellezza classica con il moderno comfort. Sono disponibili cabine private dotate di servizi. Il pranzo è servito a bordo e il pomeriggio lo dedichiamo ad attività varie: canoa, nuoto, pesca, visita alle grotte della baia.
Pernottamento sulla barca.

Curiosità: La Baia di Halong è un’insenatura situata nel Golfo del Tonchino, in territorio vietnamita. Fa parte della provincia di Quang Ninh e comprende circa 2000 isolette calcaree con numerose grotte carsiche. Una leggenda locale narra le vicende di una lotta fra i vietnamiti e gli invasori cinesi. Gli Dèi mandarono una famiglia di dragoni per aiutarli e i draghi, per sconfiggere i nemici, iniziarono a sputare gioielli, che si trasformarono nelle isole e isolotti che punteggiano la baia. Poi li unirono per formare una muraglia contro gli invasori. Il popolo vietnamita riuscì a salvare la propria terra e a trasformarla in quello che poi sarebbe diventato il Vietnam. 
Il luogo in cui atterrò il dragone madre venne quindi chiamato Hạlong “dove il drago scende in mare”.
La Baia è Patrimonio dell’Umanità dal 1994.


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Imperdibile è l’alba sulla Baia, una magia che non possiamo mancare di vedere, con la luce che illumina tutta l’insenatura e colora il cielo di splendide sfumature. E, per chi è interessato, c’è l’opportunità di praticare una lezione di Tai Chi. Proseguiamo con le nostre attività per il resto della mattinata, prima di tornare all’imbarcadero e prendere il mezzo privato per raggiungere l’aeroporto di Hanoi, dove ci aspetta il volo per Da Nang. Una volta atterrati, con un mezzo privato, raggiungiamo Hoi An. Il resto del tempo è libero per andare alla scoperta della città.

Curiosità: Hoi An, Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 1999, si trova nella provincia di Quang Nam. È stato un importante centro commerciale del XVI secolo, quando si insediarono cinesi, giapponesi, indiani e olandesi. In origine la città era separata rispetto all’insediamento giapponese, ma rimaneva collegata attraverso il “Ponte Giapponese”, l’unico ponte al mondo con un tempio buddista al suo interno. Un’attrattiva particolare della città è il Festival delle Lanterne con la luna piena, che si svolge ogni mese per rendere onore agli antenati. È usanza scambiarsi fiori, candele e frutta come augurio di prosperità e buona fortuna.

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Lasciamo Hoi An e raggiungiamo l’antico Villaggio delle Verdure di Tra Que, la cui origine risale a 300 anni fa e ancora oggi abitato da circa 130 famiglie. È famoso per le verdure e le erbe aromatiche, in particolare menta e basilico. Avremo la possibilità di piantare le verdure con i contadini locali e di partecipare a un corso di cucina. Per il pranzo saremo ospitati da una famiglia locale gustando i piatti tipici della zona, come i Lau Cau, tradizionali noodles di riso di Hue. Il pomeriggio è dedicato alla visita della città antica: il Tempio Kien An Cung, il Ponte Giapponese, la Casa Tan Ki, la Casa Antica Phung Hung, il Mercato Hoi An e il Laboratorio di Seta.

Curiosità: I noodles vietnamiti assomigliano per forma agli spaghetti o vermicelli, ma la loro particolarità è soprattutto nella variegata modalità di preparazione con cui possono essere cucinati, sia per tecnica che per ingredienti differenti. Inoltre possono essere preparati in forma larga o sottile, grossi e carnosi, e persino di colore rosso (inserendo nell’impasto di acqua e riso anche zucchero caramellato ed estratti di frutta). Spesso sono serviti come zuppe.

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Sulla strada di ritorno per Hue, ci fermiamo per fotografare il suggestivo paesaggio del Passo delle Nuvole, dove i venti che impattano sulle montagne creano particolari nebbie che avvolgono la zona con bianche nuvole, da cui ha origine il nome. Pranzo libero alla Laguna di Lap An e poi il viaggio prosegue fino alla Città Imperiale di Hue, dove vedremo il Mausoleo Imperiale di Tu Duc e il Villaggio dell’Incenso, e infine la Pagoda di Thien Mu (anche chiamata Celeste Signora) che si trova su una collina vicino al Fiume dei Profumi e rappresenta il simbolo della città.

Curiosità: La città di Hue sorge lungo le rive del Fiume dei Profumi e fu fondata nel 1687 prendendo il nome di Phu Xua, divenendo la capitale della parte meridionale del Vietnam nel 1744. Fu ancora capitale del Vietnam dal 1802 al 1945 sotto il regno dei 13 Imperatori della Dinastia Nguyen. Nel 1802 l’imperatore Nguyen An ne fece la capitale dell’intero Paese, ribattezzandola Hue. Il Buddismo è praticato con molta più serietà e devozione rispetto alle altre città del Vietnam, per questo è una delle mete principali per i buddhisti.

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La giornata inizia con la visita al mercato di Dong Ba e prosegue con l’ingresso nella Cittadella Imperiale risalente al XIX. Circondata da un fossato e alte mura di pietra, al suo interno custodisce la Città Proibita Viola e l’antica residenza dell’Imperatore. Sul finire della mattinata visitiamo il Mausoleo di Minh Mang, la più grande tomba del Vietnam. Nel pomeriggio raggiungiamo Sul finire della mattinata visitiamo il villaggio di Thuy Bieu, particolarmente famoso per il Pomelo. In più la tradizione del villaggio preserva ancora oggi uno dei mestieri più antichi del Vietnam: la lavorazione dei bastoncini di incenso, che per chi vorrà sarà possibile sperimentare. Per chiudere con delicatezza la mattina, ci rechiamo presso una famiglia locale dove, dopo un bel massaggio rigenerante ai piedi a base di erbe aromatiche, consumiamo il pranzo. Nel pomeriggio raggiungiamo l’aeroporto di Hue per dirigerci a Saigon.

Curiosità: il Pomelo, anche chiamato Thanh Tra, èil più antico agrume coltivato dall’uomo, con la buccia verde e un odore raffinato ed è ritenuto una delle tre specie da cui derivano tutti gli altri agrumi oggi conosciuti, assieme al cedro e al mandarino. Il fiore bianco aromatico del Pomelo fiorisce ogni primavera, riempiendo di candida e delicata bellezza i giardini del villaggio.
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Andiamo verso nord ovest per visitare i Tunnel di Cu Chi, una vasta rete sotterranea di gallerie usate alla fine degli anni ‘60 dai Viet Cong che combatterono contro le forze del Vietnam del Sud e degli Stati Uniti. Il sistema di gallerie si snoda per una lunghezza di circa 250 chilometri fino alla Cambogia. Rientrati in città, giriamo Saigon visitando la Pagoda dell’Imperatore di Giada, il Museo della Guerra del Vietnam, la Posta Centrale, la Chiesa di Notre Dame, la via Dong Khoi e per ultimo il mercato di Ben Thanh.

Curiosità: La Pagoda dell’Imperatore di Giada, costruita nel 1909, è nota per sculture in legno ad altezza naturale e le moltissime tartarughe che vi abitano.
La Posta Centrale, costruito nel XX secolo, è un complesso caratterizzato dal tipico stile coloniale dell’epoca. Nella sala principale si possono ammirare due murali: uno raffigurante la mappa delle “Linee Telegrafiche del Vietnam meridionale della Cambogia nel 1892” e l’altra che rappresenta “Saigon e dintorni nel 1892”.
Il Mercato di Ben Thanh è una delle strutture più antiche ancora esistente ed è un importante simbolo della città.

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Il tour prosegue con una caratteristica escursione lungo il Ham Luong, uno dei principali affluenti del fiume Mekong, considerato “il più grande cesto di riso del paese”. Osserviamo la vita quotidiana delle popolazioni che vivono lungo gli argini il fiume, con le loro fattorie galleggianti per l’allevamento del pesce e le fabbriche per la costruzione dei tradizionali mattoni fatti di carbone, torba e argilla. Visitiamo anche un laboratorio per la lavorazione della noce di cocco, per capire come ogni più piccola parte del frutto si trasforma in prodotto. Insieme a una famiglia locale entriamo nel laboratorio per la tessitura a mano delle stuoie di papiro. E con il Tuk-tuk, il pittoresco taxi a tre ruote, raggiungiamo una tipica casa per gustare i prelibati piatti della cucina del Sud. Nel pomeriggio a bordo di una “gondola”, solchiamo lentamente i numerosi piccoli canali del fiume, e sul finire della giornata rientriamo a Saigon.


Curiosità: Il fiume Mekong è il settimo fiume più lungo del mondo, la sua lunghezza stimata è di circa 4880 chilometri. Attraversa sei Stati: Cina, Birmania, Laos, Thailandia, Cambogia, Vietnam. Nasce nell’altopiano del Tibet e sfocia nel Mar Cinese Meridionale.



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Partiamo a bordo di una barca per raggiungere Can Tho e visitare il mercato galleggiante di Cai Rang. Una caratteristica delle barche nel mercato galleggiante è il lungo palo, solitamente di bambù, molto alto, posto sulla prua delle imbarcazioni, al quale i commercianti appendono i loro prodotti per renderli visibili da lontano, dando la possibilità a tutti di non perderli di vista. In cima ai pali viene appeso il prodotto in cui il commerciante è specializzato: oggetti di artigianato, abiti e persino i piatti della cucina tradizionale vietnamita, come la tipica zuppa con spaghetti di riso “Bun” o “Hu Tieu”. Dopo il mercato galleggiante visitiamo un frutteto e un laboratorio di produzione degli spaghetti di riso. Sul finire della mattinata ci rechiamo in visita all’antica casa di Binh Thuy dove è stato girato il film “L’amante” del regista Jean-Jacques Annaud. In pomeriggio rientriamo a Saigon.


Curiosità: Questo tipo di mercato è tipico nella maggior parte delle province del Delta del Mekong, esiste da molto tempo e rispecchia questo modo unico, diffuso in tutta la regione, di scambiare le merci sull’acqua. Di norma, un mercato galleggiante inizia molto presto, a volte addirittura prima dell’alba e termina al sorgere del sole. Vengono venduti tutti i tipi di frutta e verdure, ma si possono trovare anche carne e pesce.



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Nel nostro ultimo giorno del tour usiamo la mattinata per girare liberamente in città e fare gli ultimi acquisti di souvenir e ricordi del viaggio. Dopo pranzo ci rechiamo in aeroporto per il volo di rientro in Italia.

Curiosità: Una delle attrazioni turistiche in Vietnam è il traffico. A Saigon vivono oltre 10 milioni di persone e circolano ogni giorno 7,3 milioni di veicoli a motore. Tuttavia, nonostante il caos generale, il traffico si muove a velocità costante e i mezzi non corrono né accelerano all’improvviso. Il modo migliore per attraversare una strada è osservare come fanno le persone locali e muoversi insieme a loro.

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